ANNO PASTORALE 2024/2025
Ritrovo presso l'oratorio San Luigi alle ore 18.30, momento di riflessione e a seguire cena e condivisione
"A PASSO DI FAMIGLIA"
Sabato 23 novembre
Ma voi chi dite che io sia ?
Sabato 21 dicembre
Come mai questo tempo non sapete valutarlo ?
Sabato 22 febbraio
Quanti pane avete ?
Sabato 22 marzo
Volete andarvene anche voi ?
Sabato 12 aprile
Non siete stati capaci di vegliare con me una sola ora ?
Sabato 10 maggio
Se Dio veste così l'erba del campo... non farà molto di più per voi, gente di poca fede ?
Articolo pubblicato sul Bollettino Parrocchiale n° 5 del maggio 2024
Si è concluso anche per il 2024 il percorso del gruppo famiglie. Ogni anno, al già cospicuo numero, si aggiungono nuove adesioni, rendendo questa bella realtà della Comunità un importante e vivace centro di confronto e dialogo.
Gli incontri mensili si svolgono a partire dal mese di ottobre e sono scanditi da tre momenti. Durante il primo, con l’ausilio di un testo/opuscolo, ci si mette in ascolto della parola; segue un momento di confronto, in cui ognuno può, molto liberamente, condividere con gli altri le proprie esperienze di vita familiare e personale. La preghiera finale, recitata insieme, ci educa in modo semplice ma incisivo alla consapevolezza dell’efficacia che questa opera su ciascuno e sulla famiglia intera. Il tempo conclusivo della cena, seppur il più ludico e festoso, favorisce la crescita delle relazioni, non solo tra gli adulti, ma anche tra i ragazzi, che durante l’incontro condividono un semplice e libero momento di gioco. Il tema di questo ciclo di incontri è stato particolarmente interessante. Già il titolo, “il tempo nei gesti quotidiani”, ci fa percepire il fascino, l’importanza e la quantità degli argomenti trattati. Come la Famiglia di Nazareth, ogni famiglia è chiamata a vivere in pienezza il tempo ordinario, che può diventare straordinario solo se vissuto nella bellezza delle relazioni e degli affetti. Ed ecco allora che, quei gesti tante volte compiuti e quella Parola tante volte ascoltata, possono suscitare all’interno della famiglia stupore e farci vivere “il nostro tempo” in modo unico e speciale. Si è cercato così, in modo molto concreto, di guardare, interpretare e leggere il vissuto di ogni famiglia, a partire da Dio, suddividendo le nostre giornate in sette momenti.
L’ALBA - L’ora della preghiera. Come momento di affidamento a Dio, per entrare ogni giorno in un giorno nuovo, affrontato non con lo sguardo degli uomini, ma con gli occhi di Dio.
IL MATTINO - L’ora della chiamata. In famiglia siamo invitati ad alzare lo sguardo, decidere di seguire Gesù, non perché ci sentiamo all’altezza, ma perché ci sentiamo accolti da Lui. Se il nostro sguardo incontra quello di Gesù, allora le incombenze quotidiane non soffocheranno le nostre vite, anzi, ci faranno vivere in pienezza ogni momento, anche quello più faticoso e apparentemente insormontabile.
IL GIORNO - L’ora delle opere. Le nostre azioni rendono visibili le scelte fondamentali. Prendendoci cura gli uni degli altri, nei gesti più piccoli, trasformiamo in opere ciò che annunciamo con le labbra.
LA SERA - L’ora dell’incontro. Che bello questo momento, quando una lunga ed intensa giornata di lavoro e di impegni giunge al termine e finalmente ci si può trovare tutti insieme, intorno ad una tavola. Anche Gesù ha vissuto per trent’anni così, nell’ordinarietà della vita, dove Giuseppe e Maria hanno potuto, nell’intimità familiare, conoscerlo nel più profondo, accoglierlo e confortarlo. Nello stesso modo anche noi, con i nostri figli ci impegniamo ad intessere la tela del nostro rapporto con loro, affinché possano poi entrare da adulti nel mondo. Non ci sono ricette, ma ingredienti da utilizzare al momento opportuno: affetto, attenzione, gratuità, pazienza e rispetto.
IL TRAMONTO - L’ora del deserto. Nel doloroso momento del tradimento tutti possiamo imbatterci, ma quando in famiglia si fa l’esperienza del perdono, tutte le difficoltà, anche le delusioni e le ferite più grandi si possono superare. Ognuno, in modo cosciente, con il proprio io, deve preservare e proteggere le relazioni familiari.
LA NOTTE - L’ora dell’intimità. Nell’essere diversi, maschio e femmina, moglie e marito diventano, con il progetto di Dio sull’uomo, una cosa sola.
L’OTTAVO GIORNO - L’ora dell’ospitalità. Quando in famiglia si sperimentano i sentimenti della gioia, del perdono, del rispetto, della fiducia e della convivialità, ogni suo membro ne trae vantaggio e prova pia- cere nel trascorrere il suo tempo in quel contesto. Così anche tutti gli amici, non potranno fare altro che percepire e gusta- re il meraviglioso profumo di famiglia che in essa si respira.
Buon cammino a tutti noi, con l’augurio che tutte le famiglie possano testimoniare una fede che sia “Compagna di vita” (BenedettoXVI-Porta Fidei).
Il gruppo famiglie